Olimpiadi di Parigi, giochi responsabili in termini socioeconomici ed ambientali


La Carta sociale delle Olimpiadi di Parigi servirà da modello per eventi sportivi futuri economicamente e socialmente responsabili? Se lo chiede la rivista online Equal Times in un articolo di Clément Gibon. “ Si tratta di un’iniziativa senza precedenti che coinvolge strettamente le parti sociali nella preparazione di un grande evento sportivo come i Giochi olimpici e paralimpici di Parigi” spiega Cyril Cosme, direttore dell’ufficio francese dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro ( Ilo). Firmata il 19 giugno 2018 da otto centri sindacali francesi e confederazioni dei datori di lavoro, questa carta non vincolante si è posta l’obiettivo di “la sciare una forte eredità sociale come parte di un approccio di sviluppo umano e sostenibile”. Strutturata attorno a 16 impegni e tre sfide principali, affronta questioni cruciali come l’occupazione di qualità e le condizioni di lavoro per i dipendenti, percorsi di carriera sicuri per dipendenti e volontari e funge da guida per la preparazione, l’organizzazione e il monitoraggio dei Giochi olimpici e paralimpici di Parigi. Del resto, eventi calcistici in Qatar e altri svolti in Cina o altri paesi, hanno riproposto spesso il binomio lavoro- sicurezza. Tre mesi fa i copresidenti del Comitato di monitoraggio della Carta sociale, Bernard Thibault, ex dirigente della Cgt, e Dominique Carlac’h, dirigente aziendale e membro del consiglio esecutivo del Medef ( Mouvement des Entreprises de France), hanno già elaborato una prima valutazione positiva in un incontro che ha riunito anche rappresentanti del Comitato organizzatore ( Cnosf) e di Solidea ( la società che fornisce le strutture olimpiche), esplorando le lezioni da imparare da questa iniziativa congiunta, con una forte coinvolgimento dei sindacati nell’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici. La carta risale in realtà alla candidatura di Parigi per i Giochi olimpici del 2012, che fu respinta a favore di Londra. All’epoca l’iniziativa, guidata dai sindacati e dal Consiglio comunale di Parigi, mirava a gestire l’evento in modo tale da incorporare obiettivi sociali in ogni fase della sua organizzazione. Quando la possibilità di organizzare i Giochi olimpici del 2024 è riemersa per Parigi, i grandi sportivi Tony Estanguet e Bernard Lapasset, che erano incaricati di preparare la candidatura della Francia, sono tornati al progetto precedente e hanno deciso di chiedere ai sindacati di incorporare la carta sociale del 2012 nel loro dossier e di aggiornarlo. Per i sindacalisti, l’obiettivo principale era impedire lo sfruttamento dei lavoratori, un problema su cui altre organizzazioni, come le federazioni sindacali mondiali e l’Ilo, avevano già lavorato in occasione dei Mondiali di calcio in Qatar. Finora nessun Paese ospitante i Giochi olimpici aveva formalizzato, in un documento scritto, il proprio impegno a rendere l’evento più sostenibile in termini socio- economici e ambientali ( h t t p s : / / v i meo. com/ 922161833/ 343fb4 97ae). “ A differenza di altri paesi come la Cina, con i Giochi di Pechino, o il Qatar, con la Coppa del Mondo, abbiamo avuto gli stakeholder che hanno unito le forze per lavorare insieme” spiega Christophe Le Petit, responsabile degli studi economici presso il Centre for Sports Law and Economics ( Cde). Che si tratti di sindacati, datori di lavoro o membri delcomitato di monitoraggio della Carta, tutti concordano sul fatto che la Cartasociale ha raggiunto i suoi obiettivi principali nella prima fase di preparazionedei Giochi. Ciò include il rispetto dei diritti sociali delle persone impiegate a contratto, l’inclusione delle piccole e medie imprese francesi nei cantieri olimpici e la promozione dell’accesso all’occupazione per le persone lontane dal mercato del lavoro. Di conseguenza, l’ente pubblico incaricato della supervisione dei 68 cantieri della regione parigina, Solideo, ha drasticamente intensificato il livello di vigilanza e di controllo per individuare i casi di lavoro nero, riscontrati presso alcuni subappaltatori. Solideo sottolinea inoltre cheoltre 4.000 persone “ lontane dal lavoro” ( non laureati, giovani, disoccupati di lunga durata, ecc.), in particolare quelle che vivono in quartieri svantaggiati, hanno già beneficiato di diversi programmi di inserimento professionale . L'obiettivo fissato dalla carta in tal senso è stato addirittura superato, con oltre 2,8 milioni di ore di lavoro di inserimento completate. Un altro dato evidenziato dal comitato di monitoraggio della Carta riguarda la sicurezza nei siti olimpici, dove si è verificata una riduzione di quattro volte del tasso medio di infortuni sul lavoro. Entro il 2024, sono stati registrati 181 infortuni, ma non sono stati segnalati incidenti mortali in un settore – edilizia e lavori pubblici – particolarmente soggetto a infortuni sul lavoro. Il dato - precisa però Equal Times - si basa sui siti olimpici gestiti da Solideo e non tiene conto dei siti ausiliari, come la metropolitana , dove si sono verificati incidenti mortali. “ Abbiamo dimostrato che se ci dotiamo dei mezzi in termini di istruzione, risorse umane e di altro tipo possiamo realmente ridurre il numero di incidenti sul lavoro nel settore dell'edilizia e dei lavori pubblici”, conferma Luc Martinet, responsabile del monitoraggio della Carta sociale Parigi 2024 per la confederazione sindacale Cfdt. “ Penso che il lavoro di sensibilizzazione svolto da Solideo sia stato particolarmente forte su questo tema, il che ha contribuito notevolmente a questo risultato positivo. Limitare l’uso di subappaltatori è di fondamentale importanza, così come aumentare le risorse e il tempo dedicati all’informazione e alle ispezioni”, aggiunge. La stampa francese e internazionale ha tuttavia segnalato i problemi di sicurezza nei cantieri edili e la lotta di dieci lavoratori clandestini che hanno intentato cause contro giganti dell’edilizia come Vinci, Eiffage, Gcc e diversi subappaltatori, dinnanzi al tribunale del lavoro di Bobigny. I lavoratori hanno denunciato il loro sfruttamento e il fatto di lavorare senza contratto o busta paga e in condizioni non sicure. Migliaia di lavoratori del settore pubblico e privato sono stati inoltre mobilitati in condizioni di lavoro eccezionali. Tra questi, personale alberghiero e di ristorazione, come i dipendenti di Sodexo, che devono gestire il più grande ristorante d’Europa nel villaggio degli atleti, operativo 24 ore su 24 per fornire quasi 40.000 pasti al giorno. Allo stesso modo, il personale dei trasporti ferroviari e urbani, così come i lavoratori della logistica e della sicurezza privata, sono molto richiesti. Un primo punto di contesa tra le parti è emerso in merito alla rinuncia, approvata con decreto nel novembre 2023, al periodo di riposo settimanale per determinati lavoratori. Mentre la legge francese richiede un giorno di riposo dopo sei giorni di lavoro, questa deroga consentirebbe ad alcuni dipendenti di lavorare più di sei giorni consecutivi. Le confederazioni sindacali Cgt e Cfdt si oppongono fermamente a questa misura e, temendo per la salute dei lavoratori, hanno presentato ricorso al Consiglio di Stato a fine gennaio 2024. Secondo i sindacati, questa deroga viola totalmente la legge europea e le convenzioni Ilo. “ Le immagini vengono trasmesse in tutti e cinque i continenti 24 ore al giorno. Dobbiamo quindi essere vigili per garantire che i lavoratori dell’audiovisivo mobilitati abbiano la possibilità di riposare e che la loro salute non sia messa a repentaglio”, conferma Martinet. “Se adottiamo una visione più ampia, sorgono domande su come garantire personale sufficiente durante un periodo in cui molte persone sono in vacanza. Nelle aree in cui l’accesso ai luoghi di lavoro sarà impossibile, dovremmo mettere i dipendenti in congedo obbligatorio o ricorrere al lavoro a orario ridotto? Stiamo attualmente cercando soluzioni per garantire che tutto vada il più liscio possibile per i dipendenti, senza penalizzare le aziende”. Parigi 2024 e i suoi partner hanno deciso di fare dei Giochi Olimpici e Paralimpici un evento responsabile in termini economici, sociali e ambientali. Ecco perché Parigi 2024 ha unito le forze con i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro firmando insieme una carta sociale fin dal 19 giugno 2019. Una prima volta per un grande evento sportivo, questa iniziativa garantisce un approccio responsabile e sostenibile ai Giochi 2024.

Il video “Carta sociale di Parigi 2024, 1919-2019” sottolinea lo storico legame tra il movimento olimpico e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro. I preparativi per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 sono guidati da 16 impegni, ma tre obiettivi principali plasmeranno i periodi durante e dopo gli eventi: offrire a tutte ma proprio tutte le aziende l’accesso ai contratti proponendosi di continuare a operare ben oltre il 2024; contribuire all’integrazione occupazionale di gruppi vulnerabili; proteggere condizioni di lavoro dignitose impegnandosi a combattere il lavoro illegale, le pratiche anticoncorrenziali e la discriminazione. Amara Dioumassy fu ucciso il 16 giugno 2023 mentre lavorava come supervisore a un progetto di costruzione presso il Bassin d’Austerlitz per migliorare la qualità della Senna. Dioumassy, 51 anni, padre di 12 figli, originario del Mali, è stato investito da un camion verso la fine del suo turno. Nella Sade, l’azienda presso cui lavorava Dioumassy, c’erano seri problemi di sicurezza: non c’erano segnali per gli attraversamenti pedonali, nessun flusso di traffico, i camion non emettevano un segnale acustico quando facevano retromarcia, nonostante la scarsa visibilità. Neppure quel giorno c’era qualcuno che dirigesse i camion. Quella mattina Amara è stata una delle prime persone ad arrivare sul posto di lavoro. Aveva comprato un sacchetto di dolci e li aveva distribuiti a tutti i lavoratori, incoraggiandoli a prenderne più di uno. Era una persona che sorrideva sempre ed era gentile e generoso con le persone con cui lavorava e con i suoi amici. Era una forza della natura, ma il suo viso aveva sempre gentilezza e si prendeva sempre cura delle persone. Un vicolo in piazza Marie-Curie porterà il suo nome.


Raffaella Vitulano


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