Covid-19, Johnson: “Pezzi di virus come fatti dalle Streghe in Macbeth”


Sono ormai passati oltre cinque anni dalla comparsa sulle scene mondiali del covid-19, ma la storia è ancora tutta da scrivere. Dopo un anno di trattative, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha intanto annunciato il raggiungimento di un’intesa per il trattato sulle pandemie, che regolerebbe il piano di azione globale nel caso di una futura crisi sanitaria pandemica di scala mondiale. L’accordo - che verrà discusso in occasione della 68° Assemblea Mondiale della Sanità, che si svolgerà il 19 maggio prossimo - richiederebbe ai Paesi di aumentare la sorveglianza delle minacce di livello pandemico, di condividere i dati su diagnosi, vaccini e farmaci e di rafforzare i sistemi sanitari nazionali. Il documento, giuridicamente vincolante, rafforza la centralità dell’Oms nella gestione delle ipotetiche crisi sanitarie e prevede il trasferimento volontario delle tecnologie e delle scoperte necessarie per la creazione di prodotti sanitari. L’Oms ha infatti assicurato che la proposta afferma la sovranità dei Paesi nell’affrontare le questioni di salute pubblica all’interno dei loro confini e che in nessun caso l’Organizzazione potrà imporre agli Stati di intraprendere azioni specifiche come vietare o accettare viaggiatori, imporre mandati di vaccinazione, misure terapeutiche e diagnostiche o attuare lockdown. Gli Stati Uniti, ormai fuori dall’Oms, non saranno vincolati dal patto. La scorsa settimana, l’amministrazione Trump è andata oltre, lanciato una versione rinnovata del sito web ufficiale del governo dedicato al covid-19. Il sito è ora dedicato esclusivamente alla divulgazione dettagliata delle prove sulle “vere origini” del covid-19, che la Casa Bianca afferma essere fuoriuscito da un laboratorio di Wuhan, in Cina. Il sito web elenca cinque argomenti a sostegno della teoria della fuga dal laboratorio: il virus sars-cov-2 presenta caratteristiche biologiche non presenti in natura; tutti i casi di covid- 19 derivano da una singola introduzione del virus nell’uo mo; il laboratorio di Wuhan, in Cina, dove il virus è comparso per la prima volta, ha una storia di ricerche sull’acquisizio ne di funzione con protocolli di sicurezza inadeguati; i ricercatori del laboratorio di Wuhan presentavano i sintomi del covid- 19 mesi prima che la malattia venisse scoperta; se ci fossero prove di un’origine naturale, “sarebbero già emerse. Ma non è successo”. Gran parte delle informazioni presenti sul sito web sono state scoperte durante un’indagine biennale del Congresso condotta dalla sottocommissione speciale della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti sulla pandemia di coronavirus, che ha pubblicato il suo rapporto finale nel dicembre 2024. Il presidente Trump ha inoltre annunciato la cancellazione del sostegno all’iniziativa “Ga vi” - Global Alliance for Vaccines and Immunisation) - di Bill Gates, che mirava a vaccinare la metà dei bambini nel mondo, per un totale di quasi 76 miliardi di dollari Usa verrà cancellato. Sulla stessa linea anche l’ex Primo Ministro britannico Boris Johnson, che lo scorso 24 marzo, definendolo “in teramente artificiale”, ha sentenziato che il covid è trapelato dal laboratorio. Nelle suenuove memorie, Johnson afferma che il covid-19 è il risultato di scienziatiche “hanno unito insieme pezzi di virus come le streghe in Macbeth”. Un vero e proprio cambio di opinioni, dato che durante la pandemia l’ex premier aveva affermato che il virus proveniva da un mercato umido a Wuhan, in Cina. Fuga di dati dal laboratorio dell’Istituto di virologia di Wuhan, dunque? “La cosa orribile dell’intera catastrofe del covid è che sembra essere statacreata interamente dall’uo mo in tutti i suoi aspetti”, ha scritto Johnson nel suo nuovo libro di memorie, “Unleashed”. “Alcuni scienziati stavano chiaramente unendo insieme pezzi di virus come le streghe in Macbeth - occhio di pipistrello e dito di rana - e ops, la piccola creatura vivace è saltata fuori dalla provetta e ha iniziato a replicarsi in tutto il mondo”, ha scritto Johnson, aggiungendo che il Regno Unito ha combattuto la “malattia antropogenica” con “una crescente serie di restrizioni che erano letteralmente medievali nella loro ferocia e nelle loro conseguenze”. Il Daily Mail , che ha pubblicato le osservazioni di Johnson, ha anche riferito che il Cobra, il “co mitato segreto di emergenza” del governo del Regno Unito, ha analizzato l’intelli gence che indicava la validità della teoria della fuga di notizie dal laboratorio durante la pandemia. Il comitato ha notato un silenzio “assordante” sulle sue scoperte da parte della comunità scientifica e politica all’epoca. La pandemia di Covid sarebbe dunque iniziata a causa di una devastante perdita da un laboratorio cinese e non a causa della trasmissione da animale a uomo in un mercato di fauna selvatica di Wuhan. Il dottor Robert Redfield, ex direttore dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) americani, ha affermato di non avere “dubbi” sul fatto che i National Institutes of Health (Nih) e il dottor Anthony Fauci abbiano finanziato la ricerca sul guadagno di funzione che probabilmente ha portato alla creazione del covid- 19 e alla sua successiva fuga di notizie. Redfield ha rilasciato questa dichiarazione durante la prima udienza formale della sottocommissione speciale sulla pandemia di coronavirus. Anche il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha stabilito che il Sars CoV-2 è molto probabilmente emerso da un laboratorio a Wuhan, in Cina, una teoria in seguito approvata dal direttore dell’Fbi, Christopher Wray. Questi sviluppi hanno contribuito a portare a un voto del Senato per declassificare i documenti di intelligence degli Stati Uniti sulle origini del covid-19: la ricerca sul guadagno di funzione “ha causato la più grande pandemia che il nostro mondo abbia mai visto. Penso che le persone che sostengono la ricerca sul guadagno di funzione credano che, facendo questa ricerca, in qualche modo siano un passo avanti”, ha detto Redfield. “Ma sono del parere che non abbiamo bisogno di rendere i patogeni più trasmissibili o più patogeni per essere un passo avanti”. Lo scorso dicembre il Select Subcommittee on the Coronavirus Pandemic ha concluso la sua indagine biennale sulla pandemia di covid-19 pubblicando un rapporto finale intitolato “After Action Review of the covid-19 Pandemic: The Lessons Learned and a Path Forward”. Da febbraio 2023, il Select Subcommittee ha inviato più di 100 lettere investigative, condotto più di 30 interviste e deposizioni trascritte, tenuto 25 udienze e riunioni e rivisto più di un milione di pagine di documenti. Membri e personale hanno esposto la corruzione di alto livello nel sistema sanitario pubblico americano, confermato l’origine più probabile della pandemia, ritenuto pubblicamente responsabili i cattivi attori del covid-19, promosso un consenso bipartisan su questioni consequenziali dell’era della pandemia e altro ancora per un rapporto finale di 520 pagine.

Perché, come sostiene Boris Johnson, il covid-19 sarebbe stato creato in laboratorio unendo pezzi di virus? Uno studio condotto durante l’e pidemia di Sars aveva dimostrato ad esempio che le proteine virali di Hiv e Sars-Cov-1 condividevano alcune sequenze. Uno studio più recente della Kusuma School of Biological Sciences dell’Indian Institute of Technology Dehli indica che quattro parti della proteina spike di Sars-Cov-2 (brevi segmenti di 4 aminoacidi) presentano analogie con alcune proteine dell’Hiv, al punto da suggerire una potenziale reattività incrociata tra gli antigeni dei due virus. ll professor Montaigner, Nobel per la medicina 2008, accreditò lo studio indiano, sostenendo l’ipotesi di un rilascio accidentale del virus geneticamente manipolato, dopo aver analizzato attentamente la descrizione del genoma del virus Rna. La sequenza dell’Aids - spiegò - è stata inserita nel genoma del Coronavirus nel tentativo di produrre un vaccino. Ma il covid 19 è poi sfuggito al controllo. Il Nobel si difese dall’accusa di complottismo attaccando Pechino. Gli scienziati lo derisero. I fact checker demolirono il suo ragionamento.  Eppure un altro premio Nobel, Alexis Carrell, aveva affermato che “molto ragionamento e poca osservazione portano all’errore; molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità”. Lo scorso gennaio l’Hhs ha annunciato che avrebbe ritirato i fondi ed escluso EcoHealth Alliance Inc. e il dott. Daszak per almeno cinque anni a causa del loro ruolo nel favorire la ricerca irresponsabile sull’acquisizione di funzioni presso il Wuhan Institute of Virology in Cina. Avrebbero violato i termini del loro finanziamento per l’acquisizione di funzione, consentendo loro di condurre esperimenti volti a modificare nuovi coronavirus dei pipistrelli, rendendoli 10.000 volte più infettivi nei topi. L’Fbi, la Cia, il Dipartimento dell’Energia e altre agenzie governative in tutto il mondo hanno concluso che la pandemia di covid-19 ha avuto origine probabilmente nel laboratorio di Wuhan. Il dott. Daszak, l’ex direttore del National Institutes of Health, dott. Francis Collins, e l’ex direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, dott. Anthony Fauci, si sarebbero coordinati con altri funzionari della sanità pubblica per sostenere la teoria secondo cui il covid- 19 ha avuto origine in natura. Ora la nuova amministrazione Usa sta rimettendo tutto in discussione.

Raffaella Vitulano

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