Jeffrey Epstein, il “male in persona” che vaneggiava su una super razza umana

 

Sarebbero molti i nomi coinvolti: Donald Trump, Bill Clinton, il principe Andrea. Ma anche Michael Jackson, David Copperfield e l’astrofisico Stephen Hawking. I documenti resi pubblici contengono nuove e potenti prove del fatto che Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell stavano deliberatamente organizzando ricatti, come sostenuto da Virginia Roberts Giuffre, la grande accusatrice del finanziere morto suicida in cella a New York nel 2019. A di là degli scandali sessuali di cui poco ci importa, tuttavia, la storia di Epstein è interessante in quanto rivelatrice di reti di poteri internazionali. Così, l’ex agente del Mossad Ari Ben Menashe ha dichiarato che tutta l’operazione Epstein sarebbe stata in realtà una trappola ordita dal Mossad per incastrare e ricattare politici e personaggi famosi, utilizzando l’isola del faccendiere Epstein come luogo di esperimenti deprecabili. Nei file desecretati compaiono anche i nomi di Gwyneth Paltrow, Leonardo di Caprio, Kate Blanchett, Bruce Willis e Kevin Spacey. E tra i nomi spuntano anche quello del virologo Nathan Wolfe e la sua azienda californiana Metabiota, contractor del Pentagono, del cui 13% delle quote societarie è proprietario il figlio del presidente Usa Joe Biden, Hunter; nonché quello di Gayle Smith, coordinatrice globale Covid dell’amministra zione Biden, presso il Dipartimento di Stato Usa, da aprile a novembre 2021. Secondo quanto riferito da diversi media, Epstein sperava di sviluppare una super razza umana migliorata utilizzando l’ingegneria genetica e l’intelligenza artificiale. Nel suo ranch nel New Mexico giovani donne, comprese minorenni, avrebbero subito abusi con finalità di gravidanze. I documenti del tribunale affermano che alle ragazze portate sull’isola venivano forniti abiti di Victoria's Secret al loro arrivo. Le vittime avrebbero ricevuto 100 dollari l’ora, riporta la Cnn. Fin dal maggio del 2021 il New York Times aveva rivelato il sogno di Epstein, dei cui piani si cominciò a parlare all’inizio degli anni 2000. Il campo di studio di Epstein era etichettato come “transumanesimo”, ma era una versione aggiornata dell’eugenetica. Secondo il Times, la cerchia di Epstein comprendeva l’ingegnere molecolare George Church; Murray Gell-Mann, che propose il quark; il biologo evoluzionista Stephen Jay Gould; il neurologo e autore Oliver Sacks; e il fisico teorico Frank Wilczek. In molte occasioni Epstein cercò di reperire fondi, come quando tenne un pranzo al Program for Evolutionary Dynamics di Harvard o creò contatti con la Worldwide Transhumanist Association mediante un progetto che ora opera come Humanity Plus. Lo psicologo cognitivo di Harvard, Steven Pinker, ha affermato di considerare Epstein un “imposto re intellettuale” dato che le idee di Epstein non sono diventate scientifiche e possono essere sottoposte ad analisi critica. Jeffrey Epstein aveva un piano simile a quello di Frankenstein per analizzare il Dna umano nelle Isole Vergini americane. La società che supervisiona il progetto, chiamata Southern Trust, avrebbe incassato 200 milioni di dollari, ha riferito il New York Times. I piani di ricerca genetica di Epstein erano stravaganti e inverosimili. Uno dei suoi piani meno conosciuti prevedeva il sequenziamento dei genomi delle persone. L’obiettivo era creare un motore di ricerca in grado di individuare collegamenti genetici a malattie come il cancro, secondo una trascrizione del 2012 ottenuta da Business Insider tramite una richiesta di registri pubblici. La trascrizione contiene la testimonianza di Epstein davanti all’Autori tà per lo sviluppo economico delle Isole Vergini, come parte di una richiesta di agevolazioni fiscali presentata per conto di una delle sue società, proprio la Southern Trust, che avrebbe organizzato algoritmi matematici in modo da conoscere, ad esempio, la predisposizione al cancro. L’idea di sequenziare il Dna delle persone, analizzarlo e vendere le informazioni alle aziende farmaceutiche è ben nota alle aziende del settore, ad esempio. Tempo fa, la società di genetica personale 23and-Me ha firmato un accordo da 300 milioni di dollari per vendere lotti di dati genetici non identificati al colosso farmaceutico GlaxoSmithKline; Calico, lo spin-off di Google dedicato all’allungamento della vita, una volta ha collaborato con il sito di genealogia e Dna Ancestry per studiare la genetica della longevità. Epstein aveva diverse società a cui è stato ripetutamente consentito di partecipare a un programma di riduzione delle tasse nelle Isole Vergini americane per gli investitori locali che spendevano 100 mila dollari o più, ha riferito il New York Times. La sua società Southern Trust ha presentato domanda per il programma nel 2012 e ha ricevuto l’approva zione nel 2014, ottenendo una riduzione del 90% dell’imposta sul reddito delle società, un’e senzione del 100% sull’impo sta sulla proprietà aziendale e la possibilità di affittare spazi a tassi inferiori a quelli di mercato nei parchi industriali situati a St. Thomas. In cambio, la Southern Trust era obbligata a investire almeno 400 mila dollari. Vanity Fair ricorda quando Jeffrey Epstein non era un mostro. Un profilo del 2003 ricorda quando il finanziere era un uomo d’affari, non un molestatore sessuale. Prima di diventare il miliardario molestatore sessuale noto per aver sollecitato massaggi a ragazze minorenni in una villa del sud della Florida ricoperta di materiale pornografico, Jeffrey Epstein era un misterioso consulente finanziario che operava dalla sua isola privata nei Caraibi e che gestiva solo il denaro dei miliardari. I clienti avrebbero dato a Epstein la procura e lui avrebbe controllato tutti i loro rapporti finanziari, dalla pianificazione patrimoniale alla filantropia. Come e perché fosse riuscito a concludere questi accordi era un segreto, ma pubbliche sono le oltre quaranta denunce di abusi sessuali che sarebbero state avanzate in seguito contro di lui. In un profilo di Epstein del 2003 scritto da Vicky Ward e che Vanity Fair ha pubblicato sul suo sito web, Epstein viene presentato come guardingo, goffamente generoso, strano e molto bravo in quello che fa. La nomina di Epstein nel consiglio della Rockefeller University di New York nel 2000 lo ha portato ad una maggiore importanza sociale. Vantando nomi sociali come Nancy Kissinger, Brooke Astor e Robert Bass, il consiglio comprendeva anche scienziati eminenti come il premio Nobel Joseph Goldstein. “Grazie alle presentazioni di Epstein - racconta Martin Nowak - il biologo sarebbe passato da Princeton ad Harvard, dove assunse la posizione congiunta di professore di matematica e professore di biologia. Epstein avrebbe promesso almeno 25 milioni di dollari ad Harvard per creare l’Ep stein Program per Biologia Matematica e Dinamica Evolutiva, specializzato nella ricerca sugli algoritmi della natura. Come e perché fosse in grado di assicurarsi questi affari e perché i miliardari lo scegliessero come loro fiduciario, resta un mistero. Troppa fiducia riposta in lui. Ma il mistero più grande fosse chi in realtà si nascondesse dietro di lui, che forse era solo la pedina di un gioco molto più grande.  Il “ The Atlantic” scrive che molti di coloro che hanno beneficiato della generosità di Epstein affermano che la sua generosità non avesse alcun vincolo. Ad ogni modo la Rockefeller University istituì il Genomics Resource Center nel dicembre 2004, il ramo di maggiore interesse per Epstein. La genomica era una sua vera ossessione. La Rockefeller University ha ricevuto sovvenzioni anche dalla Fondazione Bill & Melinda Gates per sostenere il progetto di genetica umana. L’idea di sequenziare il Dna delle persone, analizzarlo e vendere le informazioni alle società farmaceutiche è ben nota alle aziende del settore. Ed Epstein poteva esserne un forte cardine. L’anno scorso, la società di genetica personale 23andMe ha firmato un accordo da 300 milioni di dollari per vendere lotti de-identificati di dati genetici al gigante della farmaceutica GlaxoSmithKline; Calico, lo spinoff di Google sull’allun gamento della vita, in passato collaborava con il sito di genealogia e Dna Ancestry per studiare la genetica della longevità. Ad ogni modo, nel mondo ci sono folli che puntano sulla super razza. E c’è chi riesce a ricattare vittime con metodi ancestrali . Numerosi genetisti di Harvard, tra cui George Church, membro della equipe di genetica anti- coronavirus, hanno accettato le donazioni di Epstein. Anche uno scienziato di Harvard di nome Charles Lieber, pioniere delle nanoscienze, ha accettato donazioni “generose” da Epstein. Charles Lieber è stato arrestato - colpevole di aver nascosto la sua partecipazione a un programma di reclutamento talenti del governo cinese - per un collegamento non rivelato tra Wuhan e Harvard, cioè per aver creato un laboratorio biotecnologico segreto in Cina, presumibilmente per aggirare i regolamenti Usa sulla ricerca sulla guerra biologica diventando uno ‘Strategic Scientist’ alla Wuhan University of Technology. Rimane un mistero anche quale dei sogni e dei piani di Epstein abbia troppo affascinato Bill Gates per poi ricevere la disapprovazione di Melinda, che dopo il divorzio ha rivelato di aver detto in termini forti a suo marito che non avrebbe dovuto associarsi con Epstein, che lei descriveva come “il male in persona”. La coppia ha continuato a lavorare insieme presso la fondazione multimiliardaria dopo la loro separazione. E oggi Bill Gates ammette senza termini per la centesima volta che non avrebbe mai dovuto pranzare con Epstein. Perché?

Raffaella Vitulano




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