Big Pharma aumenta la ricchezza dei Paperoni americani

 di Raffaella Vitulano

ProPublica ha una redazione di una trentina di giornalisti, è un portale web di una società senza scopo di lucro statunitense, ha vinto tre Pulitzer negli ultimi 10 anni. Un curriculum adatto a svelare i file segreti dell’Inter nal revenue Service (Irs), l’Agen zia delle entrate americana: documenti inediti rivelano come i più ricchi conoscano bene marchingegni per evitare l’imposta sul reddito. Informazioni fiscali mostrano infatti come miliardari come Jeff Bezos, Elon Musk e Warren Buffett paghino poche tasse rispetto alla loro enorme ricchezza, in alcuni casi persino nulla. Vediamo come. I super ricchi che guadagnano tra i 2 milioni e 5 milioni di dollari l’anno pagano in media il 27,5%, l’aliquo ta più alta. Al di sopra di 5 milioni di reddito, tuttavia, le aliquote fiscali diminuiscono: lo 0,001% più alto dei contribuenti - 1.400 persone che hanno riportato un reddito superiore a 69 milioni - ha pagato il 23%. E le 25 persone più ricche in assoluto pagano ancora meno. Jeff Bezos ad esempio non ha pagato alcunaimposta sul reddito nel 2007 e nel 2011. Quelladel fondatore di Tesla, Elon Musk, nel 2018 erapari a zero. Il finanziere George Soros ha trascorso tre anni consecutivi senza pagarla e il finanziare miliardario Carl Icahn c’è riuscito due volte. La ricchezza dei miliardari deriva dall’au mento vertiginoso del valore dei loro asset,come pacchetti azionari o proprietà immobiliari.Non vendono, ma producono oscillazioni e perdite con un’abi lità tale da ingannare il fisco. Questi guadagni non vengono contemplati dalle leggi Usa come reddito tassabile. Nonostante i 25 americani più ricchi possiedano una ricchezza aumentata di ben 401 miliardi di dollari dal 2014 al 2018, hanno pagato un’aliquota del solo 3,4%. L’in chiesta demolisce il mito cardine del sistema fiscale americano, la progressività, ovvero che tutti paghino la loro giusta quota e che gli americani più ricchi paghino di più. I registri Irs mostrano che i più ricchi possono perfettamente e legalmente pagare tasse sul reddito che sono solo una piccola frazione delle centinaia di milioni, se non miliardi, delle loro fortune. I miliardari americani si avvalgono di strategie di elusione fiscale al di fuori della portata della gente comune.

Questo per le tasse. Se poi combiniamo il disposto con le retribuzioni, i ricchi fanno Bingo. Nel 2020 la retribuzione media degli amministratori delegati di grandi aziende ha raggiunto i 13,4 milioni di dollari: è il quinto record annuale consecutivo, ma questa volta la cifra è stata toccata in un anno in cui le imprese e i loro leader hanno dovuto affrontare una pandemia. La maggior parte dei pacchetti retributivi degli amministratori delegati sono prevalentemente azioni o stock option vincolate. Di conseguenza, con l’aumento dei prezzi delle azioni, i pacchetti retributivi possono gonfiarsi anche a 100 milioni a fine anno. Il Ceo apparentemente pagato meno di tutti, si stenta a credere, è stato quello di Tesla, Elon Musk, tra gli uomini più ricchi del mondo. Ha riportato zero retribuzioni per il 2020, anche se ha rastrellato opzioni su azioni per un valore di 32 miliardi di dollari con il suo storico pacchetto retributivo del 2018. Elon Musk era comunque la persona più ricca del mondo nel gennaio 2021, quando il suo patrimonio netto ha raggiunto i 189,7 miliardi di dollari. Ciò ha rappresentato un sorprendente guadagno di $ 165 miliardi da marzo 2020, quando valeva $ 24,6 miliardi. Ma dove vivono i Paperoni? Nel corso degli anni, la prima posizione nella lista dei miliardari di Forbes è stata largamente dominata dagli americani: il primo posto è stato occupato dai cittadinistatunitensi Bezos, Musk, Gates e Buffett per lamaggior parte dei due decenni, con solo CarlosSlim del Messico a disturbare il loro dominio per un periodo di tempo notevole.

Per diversi anni all’inizio del secolo, gli europei più ricchi sono stati invece i fondatori di Aldi Theo e Karl Albrecht, famosi come supermercati. Dall’i nizio della pandemia, il patrimonio netto delle persone più ricche del mondo ha oscillato costantemente. Neanche a dirlo, sono stati gli amministratori delegati di Moderna e BioNTech in cima alla lista dei nove individui che sono diventati miliardari sulla scia del lancio di vaccini contro Covid-19. Ciascuno ora vanta un patrimonio di oltre 4 miliardi di dollari. Nonostante il fatto che la quasi totalità della ricerca scientifica finalizzata alla creazione di vaccini efficaci contro il Covid-19 sia stata pagata con il denaro dei contribuenti, sono le multinazionali di Big Pharma a detenere il monopolio sulla proprietà intellettuale e quindi i mega profitti. People’s Vaccine Alliance mette il focus sul cambiamento nella ricchezza netta delle persone legate al business farmaceutico. I dati di Forbes aggiornati ad aprile mostrano che nove figure di Big Pharma sono diventate miliardari dall’inizio della pandemia, poiché le azioni dei produttori di vaccini sono arrivate alle stelle con la notizia di profitti robusti. I nuovi nove miliardari hanno una ricchezza netta combinata di 19,3 miliardi di dollari che sarebbe ”abbastanza per vaccinare completamente 1,3 volte tutte le persone nei Paesi a basso reddito”.

9.6.2021

Gli europei detengono il podio assegnato a Bernard Arnault 

Il podio della ricchezza, e - scusate - dell’elegan za, va al magnate della moda francese Bernard Arnault, con un patrimonio netto stimato di $ 186,3 miliardi, circa $ 300 milioni sopra Jeff Bezos e Elon Musk, che ha un patrimonio netto di $ 147,3 miliardi. La fortuna di Arnault è passata dai 76 a 186,3 miliardi nel marzo 2020 grazie a una grande performance del suo gruppo di lusso LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy), che possiede anche brand come Fendi, Christian Dior e Givenchy. LVMH e Arnault rappresentano l’a scesa incredibile delle case di lusso e di moda europee durante il lockdown, spinta dallo slancio degli acquirenti in Cina.

Bernard Arnault ha debuttato tra i primi 10 a metà 2005, era tra i primi cinque dal 2018 ed é diventato la terza persona più ricca nel 2019. Dall’inizio della pandemia, il patrimonio netto delle persone più ricche del mondo ha oscillato costantemente. Elon Musk è stata la persona più ricca del mondo nel gennaio 2021, quando il suo patrimonio netto ha raggiunto i 189,7 miliardi di dollari, per poi calare.

Ra.Vi.

Sindacati mondiali: i ricchi continueranno ad evadere le tasse 

Iministri delle finanze del G7 hanno raggiunto un accordo per stabilire un’ali quota fiscale minima globale per le società multinazionali e per garantire che le società paghino le tasse nei paesi in cui realizzano profitti. Ma per Sharan Burrow, segretario generale dell’Ituc, il passo non è sufficiente. Un’aliquota fiscale del 15% è significativamente inferiore a quella che la maggior parte dei lavoratori paga sul reddito totale. Sembrerebbe anche che l’accordo fiscale del 'pilastro 1' sulla tassazione delle grandi multinazionali si applicherebbe solo se i profitti superano il 10%. ”Questa percentuale è troppo alta e potrebbe incoraggiare le aziende, che da anni ingannano il fisco, a evitare di pagare la loro giusta quota di tasse ricorrendo alla minimizzazione fiscale per continuare ad evadere le tasse. Il pianeta ha quasi 3.000 miliardari; è ora di introdurre tasse sul patrimonio e raccogliere il lavoro incompiuto sulle tasse sulle transazioni finanziarie, che genererebbero entrate e ridurrebbero la speculazione. Le azioni relative alle imposte devono essere integrate anche da azioni relative alla politica della concorrenza”.

Ra.Vi.



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