Kamala su Vogue: un pasticcio americano

di Raffaella Vitulano

L’accusa è di ” white washing”: in pratica, Vogue avrebbe sbiancato le fattezze della neo vicepresidente Usa Kamala Harris nella copertina del prossimo febbraio. Voleva essere un omaggio, si è rivelato un oltraggio. Scatta la polemica a difesa della vicepresidente eletta, di origine indiana da parte di madre e giamaicana di padre. Nell’oc chio del ciclone finisce la direttrice di Vogue, quella Anna Wintour che ha fatto anche da ispirazione per il personaggio interpretato da Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada. Nel ritratto oggetto di pesanti attacchi sui social media Harris era vestita in modo informale, ai piedi le sue amate Converse. Nella nuova copertina, che uscirà in edizione limitata, la vice presidente indossa un tailleur carta da zucchero di Michael Kors. Per la critica di moda del Washington Post, Robin Givhan, con quell'immagine casual ”Vogue ha derubato Harris delle sue rose”. Addirittura? Era eccessivamente familiare. Era un’immagine di copertina che, in effetti, chiamava Harris con il suo nome senza averne ricevuto l’invito.

L’immagine in cui Harris indossa un blazer colorcaffè espresso, pantaloni neri e scarpe da ginnastica Converse, un marchio che indossava regolarmente durante la campagna e che l’ha resa cara ad alcuni sostenitori, avrebbe la sensazione di uno scatto di prova. Di una Polaroid. Non è necessariamente un difetto. L’immagine manca dell'iperperfezione che è così spesso associata alla reputazione della rivista patinata. L’immagine mancherebbe di qualsiasi significato di autorità e grandezza. ”La sua ascesa storica non è telegrafata da un contesto formale, un completo da lavoro o una posizione conflittuale. Il potere non è glamour. Invece, è umanizzato”. L’immagine - è ancora la critica - ci ricorda che questa nuova amministrazione da sola non può salvarci. Le persone che lo guidano sono solo umani. ”Non c'è niente di intrinsecamente sbagliato in questa immagine. In un certo senso, è un modo audace di descrivere questa nuova era politica e la sua rottura con il passato. Il problema è che è in copertina. L'immagine non è giustapposta a quella dei componenti, del personale o della famiglia. È una donna sola in scarpe da ginnastica che condivide lo spazio con il marchio Vogue”. Nonostante la sua lunga storia di insensibilità razziale e le recenti accuse di mancanza di rispetto e promette di essere più inclusiva, ”Vogue come istituzione non ha colto appieno il ruolo che l’umiltà gioca nel trovare la strada da percorrere. Un po ’di soggezione avrebbe servito bene la rivista nelle sue decisioni di copertina”. Questi non sono ritratti ufficiali, ma non sono nemmeno scatti glamour o giornalistici. ”Sono nel mezzo. Segnano la storia e catturano la donna che dà vita al titolo di vicepresidente”.

Vogue ha sbagliato ed è stato censurato. E’andato oltre. Ha osato diventare ” troppo amichevole troppo in fretta”.

Poco importa che in fretta e furia Vogue abbia pubblicato un’altra immagine meno casual di Kamala in tailleur pantaloni Michael Kors azzurro polvere e la didascalia ”Mrs.America”. Cominciamo bene: non si può essere troppo familiari, troppo confindenziali. Ma bisogna davvero essere umili verso il potere? Bisogna davvero rinunciare al proprio stile (anche editoriale)? Eppure sul suo stile ha puntato Kamala Harris quando la notte dell’8 novembre, “in un abito così bianco da risplendere”, pronunciò quelle sue famose parole: ”Potrei essere la prima a fare molte cose, ma state certi che non sarò l’ultima. E poi, c’è una grande responsabilità che deriva dall'essere primi”.

E restiamo negli Usa, ma per leggere l’annuale ricerca McKinsey sulle tendenze di settore. Dieci i punti: Convivere con il virus (le aziende dovranno ricalibrare i loro modelli operativi in termini di flessibilità e rapidità nel processo decisionale); Diminuzione della domanda ; Sprint digitale; Dignità e sicurezza dei consumatori; Shopping turistico interrotto; Less is more (il 58% dei dirigenti sta pianificando una diminuzione della produzione, riducendo la complessità dell’offerta); Opportunità di investimento; Partnership migliori; Revisione dei profitti; Rivoluzione del lavoro nei processi da remoto).


22.1.2021


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